sabato 24 luglio 2010

Oggi mi e' capitata per le mani una informazione veramente preziosa.
Nonostante il mio amore per le talee, aborro la polvere radicante in quanto sostanza chimica.
Ecco una valida alternativa: acqua e miele. Incredibile ma vero, pare permetta una radicazione del 98%...sempre da prendere con le pinze pero' vale comunque la pena di tentare.

Paradossalmente, il sito che spiega meglio questa pratica e' un sito che parla della coltivazione della cannabis :D io lo posto, per le informazioni relative al taleaggio....hihi non pensate subito male XD

Il secondo modo è utilizzando il miele (preferibilmente biologico, naturalmente!). Il miele da tempo è noto per le sue proprietà antibatteriche, antisettiche e fungicida. Il miele contiene anche glucosio, sostanza prodotta dalle nostre piante e decisiva in fioritura per la formazione delle ghiandole di resina. Il miele contiene inoltre antiossidanti, minerali ed antibiotici naturali.

Il miele usato come ormone radicante garantisce gli stessi tempi di radicamento che qualsiasi ormone radicante in gel o polvere sul mercato. Le talee indifferentemente trattate con miele o ormone radicante iniziano a radicare mediamente dai 9 ai 15 giorni prima delle talee sulle quali non è usato niente per stimolare la produzione di radici. Le talee trattate con il miele hanno un successo di radicamento che aggira intorno al 98%.

Il miele, di qualsiasi tipo ma preferibilmente biologico e non pastorizzato (quindi grezzo) va diluito in proporzioni di 1 parte miele per 4 parti di acqua osmotica. Il miscuglio deve essere tiepido (da un minimo di 18° ad un massimo di 25°), quindi è consigliabile appoggiarlo su un termo, oppure anche su un videoregistratore acceso per qualche tempo. Questo permette al miele di sciogliersi ed amalgamarsi bene con l’acqua, oltre a garantire una temperatura ideale perchè il miele possa agire.
A questo punto semplicemente si prende la talea, la si immerge nel miscuglio acqua/miele fino ad un centimetro circa del gambo, poi la si mette a dimora nel cubetto di lana di roccia o vasetto di torba precedentemente inumidito ed ecco fatto! L’inizio della nostra coltivazione biologica, sotto i migliori auspici! (a cura di Bluevelvet)


Tratto da :

http://www.enjoint.info/?p=552

venerdì 2 luglio 2010

Lunga pausa di silenzio....ero sotto esame e per fortuna l'ho passato....devo dire molto meglio di quanto sperassi...30 e lode! Sommo Gaudio.

Aggiornamenti dal mio mondo vegetale.
L'Achillea Cherise Queen e' ormai grande un paio di cm, e' germinata 3 giorni dopo averla seminata...tempo record!
Anche l' Echinacea White Swan Sta crescendo bene...sia l'achillea che l'echinacea stanno sviluppando minute foglioline al di la' dei cotiledoni...
E a proposito di cotiledoni...finalmente la Plumeria Frangipani e' germinata!!! Devo dire che non solo i germogli hanno delle dimensioni enormi, ma i cotiledoni sono giganteschi!!! Me l'aspettavo piu "piccina", e ora sono proprio curiosa di vedere le dimensioni delle foglie...

Il giardino per fortuna inizia a procedere, dopo il blocco causa esame nonche' dinderi...abbiamo comprato un trachylospermum jasminoides da mettere sulla rete, e abbiamo iniziato a cercare spunti per la rete/siepe rampicante/salvavita da mettere al confine con Opus Dei.
Sembra che i classici graticci estensibili di plastica, bianchi o verdi, siano sempre la soluzione migliore. Tra l'altro continuano a nascermi spontanee piantine di lampone, dalla pianta madre della mia vicina...idem per menta e melissa...e fatalita' proprio dove volevo fare l'angolo delle aromatiche! che fortuna :D
Talmente hanno preso bene, che ho piu menta io che la vicina!
Anche la bordura questo fine settimana trovera' , speriamo, la sua ultimazione, se non altro nella delimitazione dello spazio...a breve le foto.

In merito al pianeta Talee invece, sto sperimentando per la prima volta in vita mia...un procedimento che mi sembrava alieno e mi spaventava per l'eventuale difficolta', si e' rivelato invece molto piu semplice, alla portata e soddisfacente del previsto.
Sto ancora imparando i "trucchi" necessari per una buona talea. Non uso ormone radicante in quanto ritengo che Madre Natura ce l'ha sempre fatta da sola, non vedo perche' dovrei usare porcherie chimiche per forzare ulteriormente...non mi piace, non mi convince, e quindi personalmente non lo uso.
Il terriccio per cactus si e' rivelato il migliore, bello leggero, con sabbia e perlite. La perlite sfusa non sono riuscita a trovarla, quindi intanto lavoro con quello che trovo.
L'unico dilemma e' il tagliare....devo imparare dove e' meglio tagliare il segmento di ramo da taleizzare, ma credo che questo si impari con la pratica...ad ogni modo intanto provo!
Il temporale che e' venuto tempo fa mi ha spezzato un ramo di Buddleja, che ho provato a taleizzare...durante il viaggio a Montebello ho trovato della Clematis Vitalba, e ne ho prelevato qualche rametto...inoltre durante un giro in campagna ho trovato una Ortensia meravigliosa e anche li ho prelevato talee. Lascio immaginare che razza di bidonville di vasi ci sia nel mio giardino. :)

Ultima chicca: sono ormai giorni e giorni che nel giardino davanti, sulla Buddleja, vengono a trovarmi dei meravigliosi Podaliri!!!
Prometto che appena sistemiamo il pc metto le foto...sono rimasta mezz'ora a fotografare come un'imbecille...i vicini avranno pensato che sia uscita di testa ma ne e' valsa la pena perche' ho fatto delle foto veramente belle a dei soggetti a dir poco meravigliosi, e che avevo l'onore di vedere per la prima volta in vita mia.